Maestà ed oratori nel territorio comunale di Castelfranco Emilia

MAESTA’ ED ORATORI NEL TERRITORIO COMUNALE DI CASTELFRANCO EMILIA

di Giovanni Maria Sperandini

PRESENTAZIONE

Gli oratori, le cappelle, le maestà, i pilastrini sorti un po’ dovunque ed in numero rilevante di Castelfranco Emilia per iniziativa di famiglie e di privati sono da considerare come un tipico segno che esprime e testimonia la fede, la devozione e la pietà popolare verso Dio, la B.V. Maria e i Santi. Ed è soprattutto la pietà popolare della nostra gente che ha suggerito di erigere in aperta campagna, sulle strade, o in prossimità della propria abitazione, questi richiami particolari per incentivare e dare pratica attuazione all’innata e tradizionale nel quotidiano della vita laboriosa ed impegnata; quasi per avere a portata di mano la chiesetta dove raccogliersi per onorare la Madonna con la recita del rosario nel mese di maggio, o per festeggiare la ricorrenza annuale del Santo protettore venerato da sempre di generazione in generazione. Non escludendo, anzi riproponendo nell’ambito della vita familiare o di quartiere, la validità della liturgia domenicale e festiva celebrata nelle nove chiese parrocchiali del territorio castelfranchese, dove la comunità dei credenti si ritrova puntualmente ogni settimana intorno alla duplice mensa della parola di Dio e dell’Eucarestia, pane di vita. [……] Vada quindi un ringraziamento particolare a Giovanni Maria Sperandini che ha riscoperto queste realtà ancora tanto presenti, ma colpevolmente neglette nel caotico turbinio della vita quotidiana; per l’impresa non facilmente a termine, nel reperire e nel coordinare tanti elementi indispensabili questa raccolta di notizie davvero apprezzabile, auspicando altresì un’ampia diffusione dell’elaborato tra la gente castelfranchese, gelosa custode di antiche e storiche memorie, che costituiscono il tessuto di tante tradizioni popolari tramandate oralmente di famiglia in famiglia, attraverso i secoli.

Mons. Marino Dal Fiume

Arciprete di Castelfranco Emilia

Castelfranco Emilia, 19 Luglio 1996