Nonantola – I luoghi e la storia – Guida

Nonantola – I luoghi e la storia – Guida

Autore: P. Golinelli

PRESENTAZIONE

 La storia di Nonantola è un piccolo universo: grande , complesso, affascinante. Un vero e proprio sistema solare si è andato strutturando attorno al monastero edificato dall’abate Anselmo:  la piccola città con i  suoi abitanti, i rapporti diretti con i papi e imperatori, le relazioni spirituali  e culturali con monasteri europei e italiani, i legami politici ed economici con le numerose proprietà disseminate per buona parte d’Italia ,i contatti con Costantinopoli, vera città e capitale culturale e morale d’Europa nell’alto Medioevo. Già dalla sua fondazione e dell’opera di Anselmo l’Abbazia nasce per essere elemento di dialogo e l’impulso per tutte le componenti del territorio, della regione, dell’Italia e dell’Europa che nascevano dell’incontro e dalla fusione tra la cultura ebraico-cristiana e quella greco-romana, già avvenuta in epoca romana- imperiale , e di queste con quella germanica, a seguito del travaso di questi genti nel declinante impero romano. E’ questa la culla dall’Europa, in cui anche e popolazioni germaniche, assimilate alla fede cristiana e alla cultura greco-latina, diventano promotrici della rinascita dell’antico impero, originando però un impero nuovo, che contiene ormai le radici di ciò  che viviamo ai nostri giorni. Forse proprio per l’immensità di questo mondo , dopo che il padre Girolamo Tiraboschi compì alla fine di Settecento la gloriosa impresa  in due volumi monumentali della Storia dell’Augusta Badia di S. Silvestro di Nonantola, gli studi anno preferito approfondire i singoli , numerosi aspetti dei mille anni di vita monastica nell’Abbazia. Se certamente ancora si dovrà aspettare una nuova monumentale Storia dell’Abbazia, al visitatore si offre qui una sintesi sufficientemente rapida  nel suo insieme, ma capace di guidare alla prima conoscenza non solo dell’Abbazia, della cittadina, dei suoi dintorni, ma anche di alcuni tra i molti aspetti che rendono sempre  affascinante Nonantola. Prima fra tutti la vita dei monaci, con la basilica, il monastero, la liturgia, i santi, le pergamene, i codici, il lavoro quotidiano. E insieme la vita della popolazione del posto e il suo legame con il territorio e i monaci attraverso i secoli di collaborazione, approdati allo straordinario istituto che porta oggi il nome di Partecipanza Agraria. Nella narrazione di questi aspetti traspare in modo felice la mano dell’autore, qui prestato alla funzione di guida , ma nella vita affermato specialista e docente accademico di storia medioevale. A ognuno di noi l’augurio di una visita e di una lettura che guidino ad incontrare più in profondità , nella storia e nei monumenti, le nostre radici, il nostro comune percorso umano, la ricerca di dio e/o di valori la cui portata possa orientare significativamente la vita personale e sociale.

                                                                                        Don Riccardo Fangarezzi

                                                         Canonico archivista dell’Abbazia di Nonantola

         Direttore del Museo Benedettino Nonantolano e Diocesano di Arte  Sacra