Un libro su Padre Ermanno Piccinini (Baci)

Domenica 30 ottobre 2016 alle ore 16.00 presso la Sala Verde del Palazzo Abbaziale di Nonantola, nell’ambito delle iniziative del Centro Studi Storici Nonantolani, verrà presentato il libro di Luciano Montanari “Un angelo nella bufera ” – Lettere di padre Ermanno Piccinini missionario in Africa-(ed. ArteStampa 2016).

fig-186Il libro ripercorre la vita del nonantolano Padre Ermanno Piccinini dagli anni del seminario di Nonantola fino all’agosto del 1994 quando scomparve a soli 54 anni. P. Ermanno è stato un missionario saveriano molto conosciuto in tutta la nostra provincia per le toccanti conferenze sull’Africa che era solito tenere nei suoi brevi rientri da quelle terre. Egli ha svolto la missione con grande impegno e passione per vent’anni fra il Ruanda, il Burundi e lo Zaire, colonie abbandonate frettolosamente dal Belgio quando il desiderio di indipendenza ed autonomia di quei popoli stava per divenire irrefrenabile. Ben presto, però, esse si trovarono in balia di dittatori locali in rapida successione fra loro, sostenuti più o meno esplicitamente dalle grandi potenze che ambivano a sfruttare le ricchezze naturali di quei paesi; militari al potere che, giudicando le missioni cattoliche un intralcio alle loro ambizioni, finivano per espellere o assassinare quei santi uomini che dedicavano tutto loro stessi nell’opera di divulgazione del Vangelo per educare il popolo alla convivenza fraterna ed alla giustizia.

Sopra una foto di Padre Ermanno a Luvungi nello Zaire nel 1994

Anche P. Ermanno fu tra gli espulsi dal Burundi e ci rimase molto male e  soffrì molto perché non ne capiva le ragioni: egli, come responsabile dell’istruzione e delle strutture scolastiche cattoliche, si era prodigato, con l’entusiasmo di un trentenne, a costruire nuove scuole, a trovare i fondi per pagare i docenti, ad educare i giovani a rispettare il prossimo, a seguire gli insegnamenti cristiani e ad avviarli ad una vita laboriosa e giusta. Fu coadiuvato in ciò da disinteressati amici nonantolani che, seppure in mezzo a tante difficoltà logistiche, trovarono il modo per fargli pervenire grandi quantità di quaderni, penne biro, palloni, alimenti e … dollari!

Dopo qualche anno riuscì a tornare in quei luoghi dove, nel frattempo, accanto alle problematiche già ben note erano nati feroci scontri tribali fra gli Hutu ed i Tutsi (Genocidio del Ruanda). Tale dramma fece giungere nella sua parrocchia una moltitudine disperata ed impaurita di oltre 100.000 profughi in fuga da massacri disumani che si stavano compiendo al di là del fiumiciattolo che segnava il confine fra Zaire e Burundi.

È  proprio in questa occasione che P.Ermanno, consapevole del proprio destino per la malattia che da tempo lo minava, mostra nelle sue lettere tutto il suo amore per quei diseredati donando loro tutto sé stesso: sempre presente proprio come “un angelo nella bufera”.

Luciano Montanari è un coetaneo di P. Ermanno ed ha scritto questa biografia, impegnandosi come scrittore, sia perché conoscendolo fin da ragazzo ha potuto vedere quella carica di spiritualità e di carità evangelica che ha caratterizzato sempre la sua missione, sia per celebrarne la memoria ripercorrendone la vita attraverso le sue lettere ai famigliari ed amici, integrandole con ricordi di chi ha studiato e lavorato con lui. La contestualizzazione nella tragica storia del Centro Africa di quegli anni di cui giornali e televisione portavano quotidianamente notizie nelle nostre case (lo scontro fra Tutsi e Hutu, la lotta fra le fazioni autonomiste di Lumumba e Ciombè, il massacro dei nostri aviatori a Kindu) è di notevole aiuto nel meglio comprendere il pensiero, le azioni ed il coraggio di P. Ermanno. In questo lavoro di ripresa degli avvenimenti, l’autore coglie anche l’occasione di ricordare l’episodio che ha portato alla tragica fine di un altro giovane missionario nonantolano, Vittorio Faccin.

 

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