Il Portale dell’Abbazia di Nonantola

La sera del 12 settembre, a valle della scala monumentale che porta alla zona presbiteriale della nostra Abbazia, abbiamo avuto l’onore di presentare l’interessantissimo libro di Don Paolo Notari ”Il portale dell’Abbazia di Nonantola – Immagini, immaginazione e fede”.

Il pubblico, accorso numeroso, dopo il lungo e forzato  “lockdown”, ha ascoltato con grande interesse l’esposizione dello stesso autore e posto varie domande guidato dalla esperta Presidenza di Don Riccardo Fangarezzi, direttore dell’Archivio Abbaziale. La presentazione dell’autore e dell’opera è stata fatta da Don Alberto Zironi, nostro parroco e priore del Capitolo Abbaziale di Nonantola.

L’Arcivescovo-Abate di Modena e Nonantola, Erio Castellucci, nella prefazione che accompagna il libro esprime efficacemente il messaggio dell’autore con queste parole.

“La ricerca di don Paolo Notari si concentra sui bassorilievi del portale abbaziale (omissis) rileggendo in quelle immagini alcuni snodi teologici fondamentali della fede cristiana il cui focus (omissis) è la divino-umanità del Signore Gesù. (omissis). Nel Portale Chiesa e mondo si intrecciano in maniera feconda (omissis) e il divino e l’umano si incontrano nella persona stessa di Gesù: glorioso e imponente nella lunetta, piccolo e debole nella (omissis) formella dove il neonato viene lavato come ogni altro bimbo della sua età. Don Paolo non si limita ad illustrare dettagliatamente le scene riportate nelle formelle (omissis), ma ne evidenzia il valore simbolico e “immaginativo” per i pellegrini (omissis) ponendosi di fronte all’opera d’arte cristiana non come semplice critico (omissis), ma come “accompagnatore” e guida spirituale. Egli cammina con il visitatore e lo introduce, quasi per mano alla comprensione di ciò che vede.

Nelle foto vediamo don Riccardo, Don Alberto e don Paolo: poi le due formelle: Il Presepe ed il bagno del neonato Gesù precedute dalla lunetta del Portale.

 

 

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *