Resoconto della Serata: Presentazione di Memorie15

Serata, quella di venerdì 11 dicembre nella Sala Verde del Palazzo Abbaziale, dedicata alla presentazione di alcuni articoli contenuti del nuovo numero di Memorie. Gli studi sono stati presentati solo in parte perchè quell a di quest’anno è una rivista voluminosa, quasi un libro, e che contiene numerosi articoli tanto da e richiedere una seconda serata, che si svolgerà presumibilmente a gennaio, per la loro illustrazione.Giorgio Malaguti 2

La serata è iniziata con la illustrazione, da parte del nostro Presidente Giorgio Malaguti, delle attività svolte nell’anno in corso  e la presentazione dei progetti che ci impegneranno nel nuovo anno (le attività svolte sono tra l’altro presenti nell’articolo pubblicato qualche giorno fa ed accessibile direttamente cliccando su questo testo). G. Malaguti, che vediamo nella foto, ha poi proseguito parlando del suo articolo pubblicato nella rivista e che riguarda tre testimonianze raccolte su altrettanti episodi dei giorni della liberazione, piccoli, ma significativi poichè danno ulteriore conferma alla tesi sostenuta dal prof. Gino Malaguti nella sua recente pubblicazzzione dal titolo L’ULTIMO LENZUOLO BIANCO.

Luciano Montanari

La serata culturale ha avuto  a questo punto un intermezzo tecnico, non culturale, in cui è stato presentato al nostro pubblico il nuovo sito INTERNET dell’associazione la cui realizzazione ha impegnato alcuni di noi per diversi mesi, e siamo ancora lontani dal ritenerlo completo. Il sito è stato fortemente voluto per estendere metaforicamente la nostra vetrinetta di via Roma e renderla accessibile a tutti, ovunque, a tutte le ore e con tutto il patrimonio delle nostre pubblicazioni. Nella fotografia accanto vediamo l’ing. Luciano Montanari, conduttore del progetto, impegnato appassionatamente nella presentazione.

 

Emanuela MarinelliLa prima relazione culturale ha visto la prof. Emanuela  Marinelli (nella foto) illustrare la ricerca effettuata sulla Pieve di San Felice dellla Muzza posta al confine tra il modenese ed il bolognese e territorio del Vescovo di Modena posto come un cuneo fra le terre dell’Abbazia e del Ducatus Persicetanus. Citata per la prima volta nel Placito di re Corrado II  del 1026, ma certamente di origine anteriore  e forse anche esistente già nel periodo romano.

Nel secondo intervento la prof. Olimpia  Nuzzi (la vediamo nella foto sotto in attesa di recarsi al microfono) ha presentato una ricerca in cui ha studiato la  corrispondenza tra il Vicario  Generale della Diocesi di Nonantola mons. Andrea  Placido  Ansaloni e lo storico  modenese  Girolamo  Tiraboschi. La sua conclusione ha sorpreso non poco per il fatto che Ansaloni supporto’  sensibilmente le ricerche del  Tiraboschi  e gli fornì le fonti e la documentazione per la pubblicazione nel 1784 dei noti due tomi della Storia dell’ Augusta Badia di Nonantola.

Olimpia Nuzzi

  1. La successiva presentazione ha visto il prof. Francesco  Maria Feltri  affrontare il tema dello sterminio degli ebrei compiuto dai nazi-fascisti, argomento a cui ha dedicato molti anni allo studio ed in cui mette in risalto le differenze tra i campi di sterminio ed i campi di concentramento attivati  nella Polonia occupata esaminando infine gli effetti bestiali in  Lituania , Lettonia  ed  Ucraina della  soluzione finale.
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  3. F.M. Feltri
  4. Ultimo oratore è stato il dott.    Giovanni  Tosatti (nella foto sotto), che ha  narrato alcune significative vicende che hanno coinvolto il nonno  paterno sottotenente di fanteria Camilllo Tosatti. L’occasione per raccontare queste vicende è stata quella che in quest’anno è caduto il  100°  anniversario della prima  guerra  mondiale,   Le lettere del nonno scritte alla famiglia evidenziano di nuovo il trauma della guerra  e le enormi perdite di vite umane. Il nonno Camillo fu fatto prigioniero durante le disastrose battaglie di  Caporetto e di  Cividale del  Friuli nell’ottobre del  1917 e fu  così che dovette affrontare notevoli patimenti in un campo di prigionia nei pressi di  Hannover in  Bassa  Sassonia.

(N.B. Tutte le foto di quest’articolo sono di Aldo Borghi)

 

Giovanni Tosatti

 

 

 

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