Monteveglio e Nonantola – Abbazie ed insediamenti lungo le vie Appenniniche

Atti della Giornata di Studio del 14 Settebre 2002.

A cura di Domenico Cerami

PRESENTAZIONE

Tre anni or sono abbiamo, con timidezza, mosso i primi passi di un viaggio nella nostra storia forse affascinati dall’incontro con quel luogo magico che è l’Abbazia di Monteveglio. Dopo aver promosso il recupero dell’Abbazia e contribuito ai restauri decidemmo di sviluppare un progetto di ricerca storica per diffondere la conoscenza del territorio, della sua “bellezza”, dei suoi valori per diffondere la conoscenza del territorio, della sua “bellezza”, di suoi valori e farla diventare “coscienza collettiva”, condizione indispensabile per salvaguardarne l’integrità fisica e l’evoluzione culturale. Natura e storia fondano il patrimonio culturale locale se per “cultura” si assume la definizione che di quest’ultima ha dato Fernand Braudel: la cultura “ è il modo di crescere, di vivere, di amare, di sposarsi, di pensare, di credere, di ridere, di nutrirsi, di vestirsi, di costruire le abitazioni, di disegnare le città e i campi, di comportarsi. E’ saper stare di fronte all’eternità, non scambiare la vita per una irrequieta corsa contro il tempo”. La nostra ricerca è quindi metodo e strumento per pianificare il futuro. Abbiamo voluto trascrivere l’articolato e complesso lavoro di ricerca in “quaderni” che arricchissero la “memoria” di questo meraviglioso borgo. Perché “un paese – scriveva Cesare Pavese – vuol dire non essere soli. Sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti “. E con questa citazione aprimmo il primo dei nostri “quaderni” : L’ Abbazia di Monteveglio e il suo territorio nel medioevo (secoli X-XIV). Paesaggio, insediamento e civiltà rurale. Avanzando nel viaggio siamo andati oltre dei nostri confini, come testimonia il secondo dei “quaderni” editi: Architettura e paesaggio: forme, spazi e fruizione. L’abbazia di Monteveglio e il territorio al confine tra Bologna e Modena. Guardando lontano abbiamo incontrato gli amici del centro Studi Storici Nonantolani che nella loro ricerca alzavano lo sguardo verso i crinali appenninici. E con loro siamo riusciti a costruire la terza giornata di studi storici. Nonostante, a causa delle nostre esigue forze, l’intero progetto ci sia sempre parso un’impresa avventurosa, oggi, con questo terzo quaderno, possiamo dire con soddisfazione che c’è l’abbiamo fatta e possiamo continuare. Voglio sinceramente ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lavoro: i ricercatori che si sono appassionati al progetto, coloro che hanno finanziato la ricerca, i convegni e la pubblicazione dei quaderni, le istituzioni che ci hanno sostenuto e l’amico Domenico Cerami al cui inesauribile sforzo dobbiamo l’avanzare della ricerca.

Claudio Candeli

Presidente Associazione Amici dell’Abbazia di Monteveglio

SOMMARIO

CLAUDIO CANDELI  Presentazione

DOMENICO CERAMI  Nota del curatore

 BRUNO ANDREOLI  Presentazione

DOMENICO CERAMI  Uomini e terre della collina bolognese nei documenti nonantolani.  L’insediamento di Sarmeda (sec. X-XIII).

  GIANLUCA BOTTAZZI  Monteveglio e Nonantola tra bizantini e longobardi.

  RENZO ZAGNONI  Pievi, monasteri e ospitali dalle carte dell’Abbazia di Nonantola.

  GIUSEPPINA BACCHI  Il vescovo Uberto e le relazioni tra Parma e la pieve di Santa Maria  Di Monteveglio (sec. IX – X ).

  ROSSELLA RINALDI  Tracce canossiane tra Nonantola e Monteveglio ( sec. XI ).

   RICCARDO PARMIGGIANI  La pieve di Santa Maria di Monteveglio durante l’episcopato  Di Nicolò Albergati.

Edito da GRAFICHE 4 ESSE NONANTOLA  2003

Formato 17 x 24

Pagine 136

ISSN – 1743-4387

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