LE FAMIGLIE NOBILIARI E L’ABBAZIA DI NONANTOLA TRA MODENA, BOLOGNA E FERRARA – (secoli XI e XIII)

Di Chiara Ansaloni e presentazione di Gianluca Bottazzi

PRESENTAZIONE

La quasi totalità di noi ha dentro di sé, nella presenza della persona o nel ricordo, l’affetto della madre e – specie se ci hanno cresciuti – dei nonni materni e della nonna paterna, Anagraficamente però noi in genere portiamo e ci distingue invece il solo cognome del padre e del nonno paterno e quindi dei padri del padre. Chiamiamo inoltre patrimonio storico, artistico e culturale tutto quanto ci è stato trasmesso dalle generazioni che ci hanno preceduto, ma generazione dopo generazione è evidente che questa eredità risulta ben più estesa nello spazio territoriale di quanto ci viene suggerito dal nostro vivere oggi in una comunità più o meno grande: si allargava già nel Medioevo ai territori delle città e delle regioni vicine. Se questo vale per ogni persona, famiglia e luogo è altrettanto vero che vi sono luoghi con una specificità particolare e con un calore di comunità non comune: per me, tra questi sopra ogni altro vi è Nonantola. Per questi motivi ho incoraggiato il lavoro che con grande impegno la nonantolana Chiara Ansaloni (un cognome “partecipante”) ha dedicato ai Nonantolani dei secoli che precedono la comparsa e la diffusione delle forme cognominiali. La mia allieva, come me ed il padre Socia del Centro Studi Storici Nonantolani e già formata in interessi archeologici e storici permeati dall’ambito famigliare e locale, ha incentrato la sua tesi di laurea triennale in un lavoro di raccolta e sistemazione delle informazioni finora disponibili per mettere fuoco a quella folla sempre meno anonima di Nonantolani che altrimenti si perderebbe sullo sfondo della Storia di Nonantola tra Papa e Imperatore, tra Abate e Matilde di Canossa tra Modena e Bologna.

PREMESSA

Questa mia ricerca cercherà invece di raccogliere ed organizzare dati di prima mano per impostare la storia delle persone e delle famiglie che erano in relazione, nella nostra pianura, con l’abbazia nonantolana nei secoli XI – XIII . costituendo in sostanza l’antefatto immediato delle famiglie “storiche” nonantolane, le famiglie di quella Partecipanza Agraria che in qualche modo si fa risalire alle concessioni dell’abate Gotescalco nell’anno 1058. Per accennare ad un minimo quanto necessario inquadramento ripercorrerò rapidamente le tappe fondamentali della storia del monastero: l’organizzazione del monastero durante il periodo carolingio ed altomedioevale ed i suoi rapporti con il vescovo di Modena e i Canossiani. In seguito accennerò alla famosa Charta di Gotescalco, una charta convenientiae in cui l’abate di Nonantola concede i vari diritti al locale populus. Questo documento verrà esaminato prestando particolare attenzione alla suddivisione in “classi” della società nonantolana in maiores, mediocres, e minores poiché, nella parte centrale di questa ricerca, si tratterà in dettaglio delle famiglie nobiliari (sicuramente da annoverare la maiores della Charta del 1058 ) che risultano meglio documentate. Esse, come si avrà modo di vedere, mostrano stretti legami sia con l’abbazia di Nonantola che con i Canossani (soprattutto con Matilde).

SOMMARIO

PRESENTAZIONE

PREMESSA

CAPITOLO I

BREVE PROFILO STORICO DELL’ABBAZIA DI NONANTOLA

  • L’arrivo dei Longobardi  egli astefatti insediativi nel Nonantolano
  • La fondazione del monastero di Nonantola
  • Il monastero di Nonantola durante il periodo franco.

CAPITOLO II

L’ABBAZIA DI NONANTOLA , MODENA, I CANOSSIANI

E  LE FAMIGLIE NOBILIARI

2.1.  I rapporti tra il monastero, il vescovo di Modena  ed i Canossa.

2.2.  La charta convenientiae dell’ abate  Gotescalco dell’anno 1058 e le

“origini” della Partecipanza Agraria di Nonantola.

2.3.  La lotta per le investiture : Matilde di Canossa e l’abbazia.

2.4.  I rapporti tra le famiglie nobiliari, la contessa Matilde di Canossa

e il monastero di Nonantola.

CAPITOLO  III

LA FAMIGLIA ALDIGHIERI

3.1. La famiglia Aldighieri: dall’adrocatus Adigherlus all’affermazione della famiglia tra Nonantola, Modena e Ferrara.

3.1.1.Aldigeri di Santa Croce

3.2.   Il patrimonio della famiglia Aldighieri

3.2.1. Aldigeri di Fossa Regia

3.2.2. Aldigeri di Castel Crescente

3.2.4. Aldigeri di Porcile

3.2.4. Aldigerio di Bagno

3.2.5. Gli Aldigeri nel Ferrarese: alcuni cenni

CAPITOLO IV

LA FAMIGLIA DA NONANTOLA

4.1. Prospopografia e l’importanza della famiglia tra Nonantola e Bologna

4.1.1.  Bono da Nonantola

4.2. I beni patrimoniali dei da Nonantola

CAPITOLO V

LA FAMIGLIA SALA

5.1.  Prospografia della famigliada Sala  (Sala Bolognese)

5.2.  I beni patrimoniali della famiglia Sala

CAPITOLO  VI

LA FAMIGLIA DA RASTELLINO

CAPITOLO VII

LA FAMIGLIA DA MONTIRONE

CAPITOLO  VII

UN ACCENNO  AI “MINORES”

8.1.1 “ minores” nei pensionari dell’abbazia di Nonantola

CAPITOLO  IX

CONCLUSIONI

FONTI E BIBLIOGRAFIA

Edito da POLIGRAFICO MUCCHI MODENA – 2007

Formato 21 x 30

Pagine 160

ISSN – 1743-4387

Se vuoi maggiori informazioni o sei interessato a ricevere copia dei volumi pubblicati chiama il numero

[+39] 333 9360215         oppure inviaci una email a

centrostudinonantola@libero.com

Riceverai una risposta ai tuoi quesiti e se il tuo interesse riguarda copia dei volumi pubblicati ti daremo risposta dopo aver verificato la disponibilità di quanto richiesto. Per inviarci una mail puoi fare un click sul bottone a lato.